Camerino, Montemarciano e Maiolati ospitano "Fissò Armonikòs", spettacolo di e con Giorgio Felicetti che ripercorre, con vari registri comunicati, la storia dello strumento che è divenuto simbolo di produzione della Regione.
La stagione del Teatro Marchetti di Camerino propone, mercoledì 2 dicembre alle 21,15, Fissò Armonikòs, una storia di uomini e fisarmoniche scritta, interpretata e diretta da Giorgio Felicetti, in scena con Valentina Bonafoni e la Piccola Orchestra Armonikòs, ossia Christian Riganelli alla fisarmonica, Roberto Lucanero all’organetto e Peppe Franchellucci violoncello.
Fissò Armonikòs, che a Camerino dà il via al secondo anno di tournée, è un affresco epico, storico, artigianale, esilarante e commovente, sullo strumento marchigiano più popolare e totale, la fisarmonica. Lo spettacolo usa più registri teatrali: dal comico-circense alla narrazione civile, dal cabaret musicale alla favola storica, narrando la storia di una famiglia dal 1815 al 2015, prima suonatori, poi artigiani e costruttori. Dentro c'è tutta l’epopea musicale della fisarmonica: dai prototipi di Leonardo ai maestri liutai fiamminghi, dalle botteghe viennesi ai funerali di Beethoven, dal Risorgimento alla musica dei contadini dell'800, il popolo di Giuseppe Verdi. E ancora: il primo mitico fabbricatore Paolo Soprani, le migrazioni bibliche verso le Americhe, il '900 musicale, il boom della fisarmonica - archetipo femminile - orchestra ambulante che conquista il mondo, i tangos argentini, i film di Fellini e di Truffaut, il teatro-danza di Pina Bausch, Edith Piaf che canta il suo disperato amore, le balere da liscio di riviera, il lavoro dei tanti artigiani che hanno fabbricato i suoni di questo strumento.
Fissò Armonikòs replicherà venerdì 11 dicembre al Teatro Alfieri di Montemarciano e sabato 19 marzo 2016 al Teatro Spontini di Maiolati sempre alle 21,15.
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